Le imprese della provincia di Cremona dimostrano un forte impegno verso la sostenibilità, come evidenziato dai dati del Rapporto 2024 sulla Transizione Sostenibile nel Terziario, presentato da Confcommercio Lombardia.
Giunta ormai alla sua quarta edizione, l’indagine 2024 rivela dati in crescita riguardo molti aspetti della sostenibilità, con particolare attenzione ai risparmi energetici e all’economia circolare. Il 50% degli intervistati lombardi dichiara di aver modificato il proprio modello di business per essere più green e socialmente sostenibili, con conseguente miglioramento della brand reputation, dell’attrattività verso i consumatori e delle performance aziendali complessive. Inoltre, il 68% per la selezione dei fornitori dà rilevanza alla realizzazione di prodotti e servizi con standard ambientali elevati e nel rispetto delle condizioni di lavoro, mentre sei imprese su dieci (57%) si sono poste obiettivi di sostenibilità, benché solo il 14% si sia rivolta alle banche per intraprendere investimenti in questa direzione.
Questa analisi, basata sulle risposte di 407 imprese del commercio, turismo, servizi e trasporti – micro e piccole imprese, in particolare: 75% microimprese e 22% piccole imprese– è stata raccolta tramite il questionario “Transizione sostenibile e competitività delle imprese del terziario” e presentata in occasione dell’Assemblea di Confcommercio Lombardia.
Tra i risultati specifici della provincia di Cremona emerge che:
• Il 61% delle imprese considera la sostenibilità una priorità.
• Il 46% ha modificato il proprio business per allinearsi a pratiche sostenibili.
• Il 64% tiene conto di parametri sociali e il 68% valuta criteri ambientali nella scelta dei fornitori.
• Il 59% ha investito nell’efficientamento energetico, con il 45% che ha beneficiato di finanziamenti pubblici.
• Il 20% delle imprese adotta politiche di welfare aziendale e il 34% implementa strumenti per favorire la conciliazione vita-lavoro.
“Questi dati dimostrano che le nostre imprese hanno ben compreso l’importanza di investire in sostenibilità, sia per migliorare la loro competitività che per rispondere alle richieste dei consumatori” commenta Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio Provincia di Cremona. “Il nostro ruolo, come associazione, è quello di affiancarle in questo percorso, facilitando l’accesso agli strumenti di credito e sollecitando incentivi economici mirati.”
Le richieste delle imprese cremonesi alle istituzioni si concentrano sulla necessità di contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e percorsi formativi per accelerare il passaggio verso modelli di business più sostenibili. Confcommercio Provincia di Cremona- conclude Anceschi- è già al lavoro per offrire supporto concreto in queste direzioni, con iniziative che includono consulenze dedicate, organizzazione di percorsi formativi mirati e assistenza nell’accesso a bandi e finanziamenti pubblici.
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