Giandomenico Auricchio primo presidente della nuova Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia

Con l’insediamento ufficiale del consiglio della nuova Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, si è perfezionato un processo atteso da anni. Giandomenico Auricchio, figura di riferimento per il tessuto imprenditoriale locale, è stato eletto presidente, confermando una nomina già prevista. Il consiglio, composto da 33 membri, vede una rappresentanza equilibrata: 10 consiglieri da Cremona, 11 da Mantova e 12 da Pavia.

La soddisfazione di Confcommercio Provincia di Cremona
Confcommercio Provincia di Cremona ha accolto con entusiasmo l’avvio di questa nuova fase. Già lo scorso ottobre, il presidente Andrea Badioni aveva sottolineato il valore della rappresentanza cremonese in seno al consiglio, con l’elezione di Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio Cremona, e Luca Arcari, presidente provinciale FIMAA.

“Con l’ingresso di queste figure, giovani ma di grande esperienza, la Confcommercio della Provincia di Cremona si conferma pronta a contribuire con responsabilità e concretezza allo sviluppo del nostro territorio,” aveva dichiarato Badioni.

Arcari, entusiasta del ruolo affidatogli, aveva evidenziato come questa fusione rappresenti un’opportunità unica per superare le incertezze degli ultimi anni e rilanciare il commercio sul territorio: “La Camera di Commercio è un’istituzione fondamentale per la crescita economica del nostro territorio. Sarà importante attingere al bagaglio di competenze ed esperienze delle tre ex Camere per innovare e promuovere uno sviluppo concreto”.

Anche Stefano Anceschi aveva espresso la sua determinazione a promuovere il turismo e il commercio di vicinato come leve strategiche per il rilancio economico della provincia, sottolineando l’importanza di contrastare la desertificazione commerciale.

Un futuro di collaborazione
L’unione di tre territori promette di rafforzare le opportunità per le imprese, valorizzando le competenze e le esperienze delle ex Camere di Commercio. Con Auricchio alla guida e un consiglio attivo e rappresentativo, si apre una nuova stagione per lo sviluppo economico e sociale dell’area.