Prosegue la collaborazione tra Confcommercio Provincia di Cremona e Consorzio.it, la Società dei comuni cremaschi.

i rappresentanti delle due realtà hanno incontrato alcuni sindaci dell’Area Omogenea cremasca che non hanno ancora organizzato Distretti del Commercio sul proprio territorio.

“I distretti diffusi del commercio– spiega Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio provincia di Cremona- sono un elemento strategico per sviluppare il commercio di vicinato e per combattere la desertificazione dei centri urbani. Confcommercio è attiva dal 2009 sul territorio provinciale e ha sviluppato una forte competenza nella gestione dei distretti esistenti, l’ultimo “Est Serio” coinvolge già le Amministrazioni di Romanengo, Offanengo, Casaletto di Sopra, Salvirola, Ticengo, Ricengo e Izano”.

I Distretti del Commercio rappresentano una modalità di valorizzazione territoriale innovativa per promuovere il commercio come efficace fattore di aggregazione in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali.

L’aggregazione di più comuni in “Distretti del Commercio” permette ai soggetti aderenti di intercettare finanziamenti da destinare al territorio e alle imprese locali, attraverso appositi bandi erogati da Regione Lombardia.

“Stiamo  collaborando con Confcommercio per promuovere e valorizzare  i Distretti diffusi del Commercio su tutta l’Area Omogenea cremasca- spiega l’Ing. Bruno Garatti Amministratore Delegato di Consorzio.it – partendo con il dare un’opportunità anche a quei Comuni che non hanno ancora ad oggi costituito i Distretti.

Attraverso questa sinergia vogliamo sempre più contribuire, insieme a Confcommercio, a creare un ambiente favorevole per il commercio di vicinato, valorizzando le specificità di ciascun nostro Comune tentando di cogliere le opportunità di finanziamento che i distretti consentono di ottenere e così, al contempo,  valorizzare ulteriormente anche  le varie progettualità che Consorzio.it sta già sviluppando nel territorio cremasco insieme ai propri Comuni (SUAP aggregati, piste ciclabili, sviluppo Comunità energetiche, ecc..)