Con l’inizio del periodo dei saldi invernali, i commercianti della provincia di Cremona si preparano ad affrontare una fase cruciale per il settore. Le aspettative sono alte, soprattutto dopo un Natale caratterizzato da risultati complessivamente stabili rispetto al 2023.
Marco Stanga, vicepresidente di Confcommercio Provincia di Cremona, sottolinea l’importanza strategica di questo momento: «I saldi rappresentano un’opportunità fondamentale per ottimizzare le rimanenze della stagione invernale. Nonostante la vicinanza temporale con le festività natalizie, che può influire sulla disponibilità di spesa delle famiglie, la parola ‘saldi’ continua a esercitare un forte richiamo sui consumatori, offrendo una garanzia di convenienza e trasparenza».
Anche Francesca Chicca Galli, vicepresidente delle Botteghe del Centro, conferma il ruolo cruciale del periodo: «Il ponte dell’Epifania offre tre giorni di festa che segnano un avvio significativo per le vendite scontate. Ci aspettiamo risultati che possano tenere il passo con l’anno scorso, anche se molto dipenderà dalle categorie merceologiche e dalle specifiche attività».
Le sfide del commercio di vicinato
Tra gli elementi critici evidenziati dai commercianti, emergono la competizione dello shopping online e le difficoltà legate all’accessibilità dei centri urbani, in particolare rispetto ai grandi centri commerciali dotati di ampi parcheggi gratuiti. Nonostante ciò, Stanga evidenzia come «nel commercio di vicinato rimanga un pilastro fondamentale per la vitalità delle nostre città, offrendo un servizio personalizzato e un valore aggiunto unico».
Un invito ai consumatori
I saldi invernali rappresentano non solo un’opportunità per i commercianti, ma anche per i consumatori. È l’occasione per acquistare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi, sostenendo al contempo l’economia locale e preservando il tessuto commerciale delle nostre città. Come sempre, si raccomanda di prestare attenzione alla trasparenza dei prezzi e alla qualità dei prodotti, approfittando dell’esperienza e della competenza dei negozianti locali.
I dati nazionali
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, i saldi invernali 2025 coinvolgeranno circa 16 milioni di famiglie italiane, con una spesa media di 138 euro per persona. Questo si traduce in un volume d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro, confermando l’importanza strategica di questo periodo per il settore commerciale. Questi dati evidenziano come i saldi invernali rappresentino un momento cruciale sia per i consumatori, che possono approfittare di offerte vantaggiose, sia per i commercianti, che puntano a consolidare i risultati delle festività natalizie.
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