27apr(apr 27)12:0028mar(mar 28)12:00Bando Nuova Impresa 2023

Dettagli

Obiettivo del bando, promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
CHI PUÒ PARTECIPARE
● MPMI – micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attivata nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
● Lavoratori autonomi con partita IVA individuale: – non iscritti al Registro delle Imprese – che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia – che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2023 – che hanno il domicilio fiscale in Lombardia
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria iniziale è di 1 milione di euro
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
A. acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli e i veicoli in generale);
B. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
C. acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
D. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
E. onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
F. onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
G. spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
H. canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
I. sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc) J. spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i); per le spese generali si farà ricorso alle opzioni semplificate dei costi di cui al Reg. (UE) 1303/2013 e Reg. (UE) 1046/2018

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Per le partite IVA sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Per le MPMI sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa ed iscrizione al Registro delle Imprese dal 1° gennaio 2023 (con partita IVA aperta entro massimo i 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) ed entro il 31 dicembre 2023.
APERTURA BANDO 27 aprile 2023.
CHIUSURA BANDO 28 marzo 2024 ore 12:00

PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Le imprese e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale devono presentare contestualmente:
● la domanda di contributo
● le fatture relative alle spese sostenute e quietanzate.

INFORMAZIONI E CONTATTI
Per maggiori informazioni e per usufruire del servizio di consulenza dell’ufficio bandi di Confcommercio Cremona scrivere a bandi@confcommerciocremona.it oppure contattare il numero 3270619441

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Orario

Aprile 27 (Giovedì) 12:00 - Marzo 28 (Giovedì) 12:00

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