Assemblea Generale Confcommercio 2024

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Si è tenuta a Roma, lo scorso 12 Giugno, l’assemblea generale di Confcommercio 2024. A rappresentare la nostra associazione, all’evento che ha avuto come ospite il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il direttore generale di Confcommercio Provincia di Cremona Stefano Anceschi e il vice presidente vicario Marco Stanga.

Assemblea generale Confcommercio 2024

Stefano Anceschi e Marco Stanga (Confcommercio Provincia di Cremona)

“Le imprese del terziario di mercato creano ogni giorno buona occupazione, coltivano conoscenza, abilitano innovazione, immaginano il futuro collettivo”, che oggi “è incerto, segnato da contraddizioni profonde, da crisi drammatiche”. Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha iniziato la sua relazione alla trentottesima Assemblea generale della Confederazione nell’Auditorium Conciliazione di Roma.

Il Presidente ha inoltre ricordato che il  terziario di mercato ha creato, tra il 1995 ed il 2023, “circa tre milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro” ribadendo così la sua centralità “nel creare nuova occupazione e crescita diffusa. Nonostante tutto, continuiamo a creare lavoro e ad essere un grande ‘spazio’ del ‘fare impresa’”.

 

(Leggi l’intervento completo qui)

L’Assemblea ha avuto l’onore di ospitare il Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella, che nel suo intervento ha definito il commercio “pilastro del modello sociale europeo, motore decisivo e imprescindibile della nostra economia, oltre che elemento generativo della società moderna”. Il commercio, ha proseguito il Capo dello Stato, “è veicolo di libertà, dà valore alla cose, è innovazione, circolazione di idee, accompagna la crescita delle persone, alimenta la società del benessere, è servizio alla coesione sociale, spinta allo sviluppo, palestra per l’integrazione, termometro dello stato di salute della società, palestra per la legalità”. Ed è degno di elogio, a quest’ultimo proposito, “il progetto di Confcommercio per la legalità. Così come è degno di riconoscenza, per Mattarella, “quello che avete fatto nei momenti più duri della pandemia, con i negozi aperti diventati in quei giorni presidi della resilienza collettiva: grazie per quello che avete fatto allora, grazie per quel che siete”.

«Il presidente Mattarella ha elogiato il ruolo degli operatori del commercio durante il Covid, ma ha anche indicato la presenza dei negozi di vicinato nei centri storici come segno di vivacità e servizio all’interno delle città oltre che di sicurezza — commenta Anceschi—. In questo senso la massima carica della Repubblica ha sottolineato il ruolo civile e sociale della nostra categoria».

 

 

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