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Decreto “Cura Italia”: cosa dice sui mutui

Il Decreto “Cura Italia” stabilisce che si possono ottenere alcune agevolazioni in merito ai mutui. Misure che in questo momento di grossa difficoltà possono essere utili per le nostre imprese, pesantemente colpite dalle limitazioni imposte per far fronte all’emergenza. In un primo momento, grazie anche all’accordo tra Abi e Associazioni di categoria erano state introdotte la sospensione (per 12 mesi) dei mutui in essere o il loro allungamento (fino al 100% della durata residua) con un conseguente abbassamento di ogni rata. Negli ultimi giorni è stata aggiunta un’ulteriore opportunità, particolarmente interessante: la sospensione fino al 30 settembre di tutti i pagamenti rateali (quota capitale e quota interesse). Un provvedimento che interessa finanziamenti, leasing e mutui.

Riassumiamo brevemente le tre opportunità.

 SOSPENSIONE ABI – È prevista la possibilità di sospendere il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio lungo termine fino a un anno. Come AscomFidi e Confcommercio, insieme ad altri consorzi e associazioni di categoria, abbiamo richiesto che la sospensione fosse totale (e quindi includesse anche la componente interessi). Molti Istituti di Credito hanno accolto la nostra richiesta.

ALLUNGAMENTO ABI – È prevista la possibilità di allungamento di estensione della durata del finanziamento che può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. In questo caso la ditta deve necessariamente continuare a pagare mensilmente un importo seppur dimezzato. È inoltre prevista la possibilità di allungare le scadenze di operazioni di credito a breve termine fino a 270 giorni.

SOSPENSIONE FINO AL 30 SETTEMBRE DI TUTTI I PAGAMENTI RATEALI (QUOTA CAPITALE + INTERESSE)  – Per finanziamenti, leasing o mutui con rate in scadenza prima del 30 settembre, è possibile richiedere sospensione totale e conseguente dilazione del piano di rimborso (unitamente agli elementi accessori) secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri a carico delle aziende.

Per assistenza nel presentare le domande contattare Ascomfidi

E’ importante ricordare che queste agevolazioni non si avviano in modo automatico. Va predisposta una domanda, da presentare al proprio Istituto di Credito. Come Ascomfidi ti offriamo tutta la nostra professionalità per valutare la soluzione più adatta per ogni esigenza e per seguire (con efficacia, velocità e convenienza) tutta la procedura.
Questo perché pensiamo che nessuna impresa deve essere lasciata indietro. Insieme ce la facciamo.

I numeri di Ascomfidi

Se sei interessato puoi contattare i nostri funzionari (0372 567651 – 0372 567625 – ascomfidicr@libero.it / cremona@asconfidi.it).

 

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